Problemi del sonno

Si parte!

Come promesso, eccoci giunti al nostro primo appuntamento domenicale!

Le colombe ci hanno portato una missiva contenente un argomento a noi molto comune: i problemi del sonno.

L’inizio dell’anno è un momento un po’ duro  per chiunque, le ferie sono lontane, le giornate sono grigie e tediose, il sole si vede poco, fa freddo e tutti soffriamo di un affaticamento maggiore; la mattina ci alziamo con grande fatica, affrontiamo la giornata pesantemente e arriviamo a sera a pezzi.

E’ proprio la sera, quando dovremmo lasciare tutto alle spalle per abbandonarci ad un buon sonno ristoratore, magari sognando il sole di qualche spiaggia caraibica, che ….succede ciò che non vorremmo:

passiamo la notte a girarci e rigirarci nel letto stremati senza riuscire a prendere sonno!

Ho chiesto ad Emy di darci qualche dritta ed alcuni consigli pratici che ci possano aiutare a migliorare la qualità del nostro riposo, in modo da svegliarci più riposati e affrontare con vigore le nostre sfide quotidiane anche in queste grigie giornate di fine inverno.

Ovviamente il tema è amplissimo e le problematiche estremamente soggettive. Questa è una piacevole conversazione domenicale, ma chi vorrà approfondire l’argomento non esiti a contattare Emy Narbone al suo indirizzo privato emynar@gmail.com

Emy – << Alcune delle problematiche che riguardano il sonno e/o i risvegli notturni, possono essere legate ad una sintomatologia d’organo, ad esempio, un risveglio alle 2 di notte può essere legato al fegato, un problema fisico che può riguardare quest’ultimo.

Da evidenziare però che esiste un duplice aspetto del problema e cioè, che il disturbo può essere causato non solo da uno squilibrio puramente fisico, ma anche da problematiche di natura psichica; ad esempio il “fegato-psichico” può essere alterato da una mancanza di creatività, di azione o da un blocco energetico.

Questo ci fa capire quanto il problema possa essere vasto e quanto sia minimalista usare un sonnifero.

Altre cause potrebbero essere associate al bruxismo, all’arcata dentale, al digrignamento e anche in questo caso abbiamo una correlazione tra emozioni, denti, mandibole e postura.

Un altra situazione che potrebbe generare il problema può essere individuata nella presenza di un campo elettromagnetico, per esempio dormire con un wi-fi acceso, tenere un cellulare accanto al letto o avere un televisore nella stanza.

Altro colpevole di notti agitate potrebbe essere un discorso legato all’allergia a volte causata dai lenzuoli o dalle coperte o addirittura dai residui di sapone (con cui i capi sono stati lavati); alcune persone ad esempio sono allergiche alle piume d’oca e se dormono con un piumino possono avere forte sudorazione con conseguenti problemi ad addormentarsi e risvegli faticosi; in questo caso le soluzioni per ritrovare un sonno sereno sono semplici 🙂

Molto importanti sono anche i colori della stanza o dei lenzuoli, visto la quantità di ore che passiamo in camera! Alcuni colori eccitano come ad esempio il rosso e altri rilassano e creano un ambiente più adatto a ritrovare una pace interiore come ad esempio il verde pastello e il celeste.

Ora, viste le varie problematiche legate a questo tipo di disturbo che, ripeto, in queste due righe abbiamo semplicemente accennato, vi passo qualche ricetta per una buona tisana.

Passiflora, valeriana e biancospino: per chi ha disturbi d’insonnia legati a problematiche di tipo psico-affettivo e traumatico, in alternativa alla cannabis o in menopausa…;

Tarassaco e escolzia: per chi soffre di disturbi intestinali-fegato;

Lavanda, camomilla e malva: solo per chi non è intollerante alle ombrellifere, da assumere in caso di disturbi legati a stomaco-intestino.

Per quanto riguarda la cena, la soluzione migliore sarebbe quella di stare leggeri.

La giornata inizia con un’abbondante colazione seguita da uno spuntino a metà mattinata per poi proseguire con un pranzo equilibrato che ci da modo di affrontare il resto della giornata con energia. La cena di sole verdure e/o proteine ci darà modo di risvegliarci carichi di energia e pronti per una strepitosa colazione al fine di affrontare le sfide di ogni giorno!

Ed ora vi propongo una ricetta per la cena:

Carciofi ripieni di… Carciofi!

Mondare i carciofi, fare un battutino del fondo del carciofo unito a sedano, prezzemolo e finocchietto o in mancanza con un pezzetto di finocchio, aglio e sale al coriandolo (per chi non gradisce l’aglio, in sostituzione si può aggiungere il ginger).

 Distribuire sul fondo del tegame i gambi del carciofo e dei sedani tagliati trasversalmente su questi verranno adagiati i carciofi riempiti di ” loro stessi ” aggiungere due tre dita di acqua e mettere a cuocere a fuoco lento senza portare oltre il bollore. Alla fine aggiungere un filo d’olio e lasciare sul fornello spento.

Sia il taglio delle verdure che la bollitura dell’acqua che i vari tipi di sale con spezie, sono argomenti  importanti che tratteremo prossimamente.

Per concludere, dopo aver analizzato il problema uniamo alle ricette e alle tisane una piccola nota.

Il segreto della felicità notturna è a portata di tutti noi: lasciamo i fardelli della giornata con una semplice pratica del respiro, mettendo un po’ di musica di Mozart o diChopin, entriamo in meditazione e visualizzando luce bianca e ripetendo AHMMMM SOHO AHMM ci lasciamo trasportare nelle braccia di Morfeo.

Buon Sonno!>>

E dopo questo inizio ora tocca a Voi ;-)) lasciate un commento o proponete temi a voi graditi per la realizzazione dei prossimi articoli.

Nel salutarvi torno a puntualizzare, che tutte le indicazioni che sono state date hanno un puro carattere informativo e che per avere una diagnosi e una cura adatta per ogni singolo caso  è necessario rivolgersi ad uno specialista.

Con questo…Vi auguro una buona giornata e un buon inizio di settimana!

Alla prossima domenica! 😉

Serena