Quello della “natura incontaminata” negli ultimi decenni è diventato uno slogan soprattutto nell’ambito pubblicitario delle agenzie di viaggi. Paesaggi incantati e luoghi non toccati dalle brutture e dai disastri a cui i telegiornali quotidianamente ci abituano fanno presa sulla mente di coloro che devono scegliere una destinazione per le vacanze.
Questa natura incontaminata di cui pochi posti possono fregiarsi è quindi qualcosa di piuttosto raro, quando dovrebbe essere quasi la norma. Ma siamo poi così sicuri che anche in queste località così ambite si sia al sicuro da tutte le forme di inquinamento?
Quando si parla di inquinamento si pensa immediatamente a sversamenti di sostanze tossiche, ciminiere fumanti di fabbriche, scorie radioattive, incessante traffico cittadino e così via. Ma l’inquinamento ha molte forme subdole a cui la gente è meno propensa a pensare. Chi direbbe che cose “innocenti” come creme, cosmetici, profumi, bagnoschiuma, shampoo, detersivi, ammorbidenti, deodoranti, detergenti e disinfettanti siano tra le forme più diffuse di inquinamento?
Tutte cose “normali”, si dirà. Eppure, tutti questi prodotti non smettono mai di emettere una miriade di particelle che le persone percepiscono come odore. E come fa un odore a diventare inquinamento? Semplice: perché tutte quelle sostanze che abbiamo menzionato contengono spessissimo componenti tossici. Ma mentre per la maggioranza della popolazione non costituiscono un problema (anche se i loro effetti ci sono eccome), diventano un ostacolo praticamente insormontabile per chi è affetto da Sensibilità Chimica Multipla (MCS).
Dall’altra parte, invece, troviamo il versante delle onde elettromagnetiche e di quello che è stato definito come “elettrosmog”. Spesso, chi soffre di MCS si ritrova a soffrire anche di Elettrosensibilità (EHS) e viceversa. Sono due lati della stessa medaglia, quella di un ambiente non più salubre di cui una minoranza di persone si sta rendendo conto sulla propria pelle, diventando appunto “sentinelle ambientali”, una sorta di biosensori che ci avvertono di pericoli che ai più rimangono sottotraccia.
Questo libro è composto da una serie di testimonianze di malati ambientali che hanno accettato di scrivere della propria situazione a beneficio soprattutto di coloro che non sanno nulla di tali patologie. Si tratta di un viaggio in un mondo che a prima vista può sembrare alieno, ma che in realtà riguarda tutti perché nessuno è al riparo dagli effetti deleteri di queste nuove forme di inquinamento derivate dal progresso.
Il numero dei malati cresce ogni giorno di più, e solo la presa di coscienza di un problema è il primo passo verso la soluzione.
Loris Pasinato
Vi consigliamo la lettura del libro: “Sensibilità totale. Storie di sentinelle ambientali”. Qui il link per poterlo acquistare: https://www.omedizioni.it/i-saggi/3349-sensibilita-totale.html
